Secondo l’ultima indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute e Nomisma, il 60% degli italiani ritiene che il Servizio sanitario nazionale (SSN) non sia più sufficiente a coprire i bisogni di salute della popolazione, in aumento rispetto al 46% dello scorso anno. La soddisfazione per le cure pubbliche è scesa dal 56% al 47%, con tempi di attesa ritenuti eccessivi dal 77% degli intervistati. Inoltre, l’84% percepisce un peggioramento delle attese rispetto a cinque anni fa e il 76% considera insufficiente il numero di medici e infermieri. Nonostante queste criticità, il 50% degli italiani ha ancora fiducia nel SSN, e il 36% lo valuta tra i migliori al mondo. La telemedicina viene vista con favore: il 61% vorrebbe un maggior uso della tecnologia per agevolare l’assistenza.
Alla luce di questi dati, emerge l’esigenza di ricorrere a coperture assicurative private per integrare i servizi pubblici, consentendo una maggiore serenità sui costi delle cure e tempi di accesso più rapidi.
Alla luce di questi dati, emerge l’esigenza di ricorrere a coperture assicurative private per integrare i servizi pubblici, consentendo una maggiore serenità sui costi delle cure e tempi di accesso più rapidi.